Sulle automobili più moderne, il freno di stazionamento è elettrico e automatico: scopri ora come funziona, come si usa e i problemi principali
Molte auto moderne presentano un freno a mano elettrico, una soluzione tecnologicamente avanzata in grado di permettere anche l'eliminazione della classica leva dall'abitacolo, con vantaggi in termini estetici e di spazio. Il freno di stazionamento elettrico, esattamente come quello tradizionale, permette di bloccare l'auto una volta arrestata la marcia, così da evitare il rischio che la stessa possa muoversi in avanti o indietro in caso di pendenze: lo scopo, dunque, è lo stesso, ma cambiano alcuni aspetti pratici e di funzionamento. Ecco quali.
Il freno a mano elettrico si compone di una centralina e di un pulsante per l'attivazione e la disattivazione del sistema. Nel momento in cui il freno di stazionamento viene messo in funzione, si chiudono le ganasce posteriori che permettono il blocco; viceversa, quando viene disattivato, le ganasce si aprono.
Esistono in realtà due tipi di freno a mano elettrico, uno con tecnologia ibrida e uno full Electric. La tecnologia ibrida rappresenta una via di mezzo tra un freno di stazionamento completamente elettrico e uno a leva: in questo sistema, infatti, è presente un motorino elettrico che svolge la stessa funzione della leva, combinando una parte meccanica, ossia le funi, con la parte elettrica.
Il freno a mano full Electric, invece, presenta due motorini che agiscono su un meccanismo a sua volta collegato direttamente con le pinze freno. Questa tipologia di freno presenta maggiore forza frenante, ma anche una maggiore complessità di gestione.
In un'auto con freno a mano elettrico non troviamo la classica leva da tirare per attivare lo stazionamento, ma un semplice pulsante, il quale gestisce attivazione e disattivazione del freno. Uno dei vantaggi del freno a mano elettrico è proprio quello della praticità d'uso, in quanto la gestione dello stazionamento risulterà molto più semplice e non richiederà l'azione sulla leva.
Di contro, chi è abituato a un freno a mano tradizionale probabilmente avrà bisogno di tempo per prendere confidenza con questa nuova tecnologia e cercherà, almeno inizialmente, sempre la leva utilizzata fino a quel momento. Il freno di stazionamento elettrico, inoltre, presenta ulteriori vantaggi in termini di spazio, data l'assenza della leva, e di sicurezza, poiché su diversi modelli i sistemi attuali non consentono di partire con il freno a mano tirato, senza contare il fatto che la tecnologia elettronica non è soggetta alle temperature troppo rigide e all'usura dei cavi.
Va anche detto, comunque, che i costi sono più elevati e che l'uso della tecnologia elettrica può portare a maggiori rischi di blocco, per esempio quando si scarica la batteria.
Sebbene la tecnologia del freno a mano elettrico sia ormai consolidata, è bene evidenziare alcuni problemi in cui si potrebbe incorrere. Uno dei principali è senza dubbio quello del freno a mano bloccato, che, come detto, potrebbe aversi a seguito di un guasto o anche in caso di batteria scarica: mancando l'alimentazione della centralina, infatti, potrebbe essere impossibile sbloccare l'auto per spostarla a mano. Su alcuni modelli, è presente un sistema di sblocco manuale che permette di aggirare questo problema.
Altre problematiche possono riscontrarsi in caso di sostituzione delle pastiglie dei freni posteriori, in quanto il freno a mano agisce proprio su queste ultime e necessita di un intervento specializzato. Trattandosi di una tecnologia avanzata, ogni intervento sul freno di stazionamento elettrico richiede infatti appositi strumenti diagnostici e competenze specifiche che mettono fuori discussione il fai-da-te.
